NOVOLI - Continua il conto alla rovescia verso l'accensione della grande pira della “Focara” di Novoli che il 16 gennaio prossimo illuminerà il cielo di Novoli ma anche idealmente tutto il Salento, unito nella sua antica devozione al “Santo del fuoco”, Sant'Antonio Abate.

Dopo la posa della prima fascina benedetta che ha aperto il cammino verso la costruzione della “Focara” si susseguono appuntamenti culturali, artistici, musicali, organizzati dal Comune di Novoli in collaborazione con il Comitato Festa Patronale e inseriti nel ricco calendario della rassegna “Palpiti popolari, radici sacre e fuochi profane”, che accompagnerà tutti questi venti giorni circa di attesa con eventi e momenti di riflessione, ma anche degustazioni e presentazioni di prodotti tipici del nostro territorio.

Per il Sindaco Antonio De Luca “il ripetersi con grande attenzione e cura nei dettagli di una tradizione lunghissima e che non si è fermata neppure sotto i colpi durissimi della pandemia, a testimonianza della devozione di una comunità da sempre stretta attorno al suo Santo”.

E mentre i carretti continuano a trasportare in Piazza Tito Schipa le fascine che comporranno l'enorme pira, la prima è stata simbolicamente benedetta dal parroco Don Luigi Lezzi, il Comitato Festa Patronale ha pronta un'altra iniziativa per ricordare la “Focara” nel suo cammino, come ci spiega Toni Villani, Presidente del Comitato Festa Patronale: “si è deciso di posizionare alla base della struttura le suggestive immagini, gli scatti fotografici di alcune manifestazioni del passato, dagli anni Novanta indietro sino a inizio Novecento, per valorizzare ancora di più l'importanza di questo rito religioso e civile, ma anche per riaffermare come questo faccia parte integrante della nostra storia”.