SQUINZANO - Le porte chiuse hanno ottenuto il loro effetto: il Lecce si è rintanato da pochi minuti nel suo fortino inespugnabile, il bunker del Comunale di Squinzano, mentre fuori giusto una ventina di tifosi più "caldi" hanno manifestato tutto il loro disappunto per gli ultimi deludenti risultati stagionali, invitando all'arrivo i singoli calciatori a tirare fuori gli attributi. Non una grossa manifestazione di dissenso, anzi, nulla rispetto a quanto era stato annunciato se le porte fossero rimaste aperte.

Ovviamente la decisione di riprendere la preparazione lontano da occhi indiscreti ha "sgonfiato" il senso della protesta dei tifosi: alcuni esponenti importanti della Nord giallorossa hanno ripromesso di raggiungere il campo di allenamento in maniera più massiccia non appena ci sarà un allenamento aperto al pubblico. "Prima o poi capiterà"... .

La Redazione