MERCATO. DA NON PERDERE. CORVINO indica la strada: "non si muove nessuno. Quindi poche risorse per comprare"
Le parole del Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce oggi in Sala Stampa
LECCE - E' stato il Responsabile dell'Area Tecnica Pantaleo Corvino a presentare Asencio questa mattina in Sala Stampa, con accanto il DS Stefano Trinchera.
Ecco i temi che abbiamo toccato in conferenza con Corvino, da Asencio all'ultimo scorcio di mercato, qui in sintesi, sotto nella versione video integrale.
Trattativa Asencio - “Con lui avevamo già parlato lo scorso anno, lui mi rispose che c'era già Coda e si sentiva di giocare titolare. Quest'anno ha detto che voleva venire, nel calcio è bello mettersi in discussione e lui evidentemente vuole farlo anche se c'è un altro davanti. Quando si è giovani si pensa di riuscire a scalare l'Everest con i pantaloncini, poi ci si scontra con la realtà, si ragiona e si cambia anche idea”.
Motivazioni - “Arriva con tanto entusiasmo, l'operazione era già conclusa a Natale. L'ho chiamato a Capodanno e gli ho detto che questo anno solare deve essere nuovo in tutti i sensi. A causa del coronavirus abbiamo aspettato quasi un mese per averlo, dunque sul piano fisico e atletico non può essere considerato pronto. Farà un programma di lavoro tutto suo per tornare a pieno regime”.
Equilibri alterati - “Stiamo facendo uno sforzo enorme per tenere i conti in equilibrio. Viviamo in un momento in cui il calcio sta togliendo risorse invece di darle, ieri abbiamo fatto solo 3mila paganti, non è facile lavorare in queste condizioni. E' un campionato di B in cui gli equilibri economici si sono alterati, perchè con proprietà straniere con molte risorse noi partiamo svantaggiati. Quando usiamo il portafoglio lo facciamo con parsimonia e questa parsimonia deve essere maggiore di quella che abbiamo usato sino ad ora, in cui comunque abbiamo speso cifre importanti. Per Strefezza 550mila Euro, eppure cedendo Henderson abbiamo fatto tutto il mercato della prima squadra e delle giovanili. Abbiamo abbassato il monte ingaggi del 30%, dovremo farlo scendere ancora come indicazione dei soci. Altri club fanno la strada inversa”.
Sogni - “Alla squadra ho detto che ha il dovere di far sognare i tifosi. In Coppa Italia siamo andati quasi a toccare il Papa, eravamo ai Quarti di Finale, poi abbiamo perso. Ora però c'è il sogno di andare in testa al campionato e dobbiamo inseguirlo. Per ora abbiamo visto solo il sole, ma arriverà la pioggia, dobbiamo stare attenti. Ci sono squadre che hanno speso milioni di Euro e sono rimaste sino ad ora sempre sotto la pioggia…”.
Progetto - “Fare una B a vincere con i prestiti non era difficile, la Cremonese ieri ci ha affrontato con Fagioli e Zanimacchia della Juventus, altri prestiti come Carnesecchi, Okoli, Vido e Valzania dall'Atalanta, Gaetano dal Napoli. La nostra politica è diversa”.
Non si vende niente - “Non ci sono state richieste solo per Strefezza e Gendrey, ma questo Lecce resterà così sino alla fine della stagione, non ci metteremo a sedere per trattare con nessuno. Ci sono club che ci hanno chiesto Hjulmand, Dermaku, Helgason, Listkowski, ma questa squadra sta dando troppe soddisfazioni. Non si tocca niente. Non ricordo una mia squadra del passato che poi abbia vinto un campionato con due partite perse soltanto a questo punto della stagione e una differenza reti simile. Ma è ovvio che senza incassare e dunque senza cedere siamo ancora più bloccati con le risorse, sono poche quelle da investire”.
Idee - “Al massimo proveremo a farci venire qualche idea, non siamo integralisti, ci sforzeremo sempre di migliorare la rosa. Per esempio recentemente c'è stato qualche infortuno, per questo siamo attenti e vigili, cercheremo di approfittare di qualche situazione di mercato. Non promettiamo niente, ma ci sforzeremo di trovare altre alternative a questi ragazzi che stanno facendo così bene”.
Settore giovanile - “Abbiamo preso Johannsson perchè abbiamo avuto molti infortuni nella squadra maggiore del settore giovanile, lesioni articolari, ragazzi con il coronavirus. Tutto ha alterato l'equilibrio della squadra così come l'avevamo costruita, è durissimo confrontarsi con i club del massimo campionato giovanile. Noi spendiamo 471mila Euro per tutta una stagione dei nostri giovani, altri club con queste cifre acquistano un solo calciatore… Eppure i nostri ragazzi hanno perso solo quattro partite in un campionato. Se dovessimo retrocedere abbiamo fatto un viaggio in 'Paradiso’, torneremo in ‘Purgatorio’, se ci salveremo avremo fatto una grandissima e bella impresa”.
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