BARI - Il Bari è ufficialmente nel caos.

Il Presidente Gianluca Paparesta non ha trovato nei termini previsti il 35% della quota sottoscritta lo scorso 6 giugno per garantire l'aumento di capitale e far fronte così alla massa dei debiti che ha generato l'ultima stagione sportiva.

Lo confermano alcune indiscrezioni che ci arrivano in tempo reale dal convulso ambiente barese, dove ora, nell'incertezza totale, la "palla" passa sui piedi del socio di minoranza Cosmo Giancaspro, che aveva esercitato l'opzione di riscatto eventuale su queste quote, nel caso proprio Paparesta risultasse inadempiente.

E' sparito nel nulla, invece, il presunto "magnate" malese Datò Noordin, che al suo arrivo in città aveva promesso accanto a Paparesta in conferenza stampa la "Champions League in 5 anni".

Pare invece che sarà un'estate molto lunga in casa biancorossa...