L'AIA RICONOSCE "16 ERRORI CERTIFICATI": il Lecce senza più alibi, 2 volte su 2 è stato solo favorito
Per l'Associazione Italiana Arbitri in questi 7 turni di campionato sono stati identificati come chiari ben 16 errori. 2 riguardano partite del Lecce
ROMA - Il momento della sosta di campionato è propizio anche all'interno dell'AIA per tracciare un primo bilancio di questo avvio di stagione dal punto di vista arbitrale.
Un inizio di stagione complicato in Serie A, dove la CAN guidata da Rocchi di Firenze ha vivisezionato e guardato tutte le partite sin qui disputate in questo campionato, già valutate sui campi dagli organi tecnici e dagli osservatori designati, trovando ben 16 errori giudicati importanti.
Sono tutte divergenze di interpretazione sui casi di rosso sì / rosso no, rigori che mancano o troppo generosi che dunque hanno modificato il corso di alcuni risultati o altri episodi importanti che hanno condizionato singole partite.
In tutto sono 16, i casi isolati dalla Commissione Arbitri Nazionali: il Lecce è coinvolto in ben 2 di questi, con decisioni giudicate sbagliate sul terreno di gioco che hanno finito per avvantaggiare i giallorossi.
Si tratta del rosso mancato a Pierret per doppia ammonizione in occasione di Torino-Lecce quando a fine 1° tempo poteva anche modificarsi il corso degli eventi della partita e del rosso esagerato al milanista Bartesaghi per gioco violento su Banda in Milan-Lecce.
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