FIRENZE - Al termine di Fiorentina-Lecce, ovviamente, ha parlato in Sala Stampa anche il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano. Ecco la sua analisi di questi novanta minuti che hanno visto prevalere i viola 1-0 sui giallorossi.

Prestazione diversa - “Partita diversa dalle altre per noi, alla fine di un periodo in cui eravamo davvero stanchi. Bonaventura e Cabral non potevano partire dall'inizio, erano stanchissimi, è giusto non andare incontro a infortuni, abbiamo fatto delle scelte diverse per questo. Non siamo stati arrembanti ma abbiamo vinto legittimamente, con quelle 3 o 4 ripartenze tipiche del nostro gioco alla fine dovevamo raddoppiare e metterla al sicuro”.

Vittoria che pesa - “L'avversario aveva preparato la partita in una settimana, noi in un allenamento. Sono contento della maturità dei ragazzi, ora ci riposiamo, aprile e maggio saranno di fuoco, dobbiamo pensare, ragionare come le grandi come il Napoli, spingere sempre sino a che siamo al massimo”.

Scelte per imbrigliare il Lecce - “Baschirotto e Umtiti non sono superabili facilmente nel corpo a corpo, per questo dovevamo giocare così, con palle verticali. Kouamé e Dodò sono stati utilissimi per questo”.