MONZA - In questa settimana di conto alla rovescia verso Monza-Lecce di domani alle 15 ha parlato ai giornalisti del “Cittadino di Monza e Brianza” l'ex capitano e 37enne attuale trascinatore del Lecco Checco Lepore, oramai brianzolo d'adozione. Ecco la sua intervista.

Sfida delicatissima - “Le motivazioni del Lecce sono tante, spero che alla fine arrivi un risultato che combaci con la salvezza. Per mesi la squadra di Baroni ha prodotto un bel calcio in A, non è facile, ma hanno avuto dei cali importanti e gli scontri diretti hanno pesato. Il Monza invece ha avuto un avvio difficile, l'arrivo di Palladino ha innestato le marce alte, la squadra ora è completamente padrona della categoria. E' stato un grandissimo primo anno in A”.

Monza in Europa - “Glielo auguro con tutto il cuore, è un traguardo che la società può centrare. Alla guida del Monza, lo sappiamo tutti, c'è manager e proprietà che hanno fatto la storia del calcio mondiale in termini di trofei vinti”.

Palladino, un predestinato - “Lo si capiva da quando vestivo la maglia biancorossa. Veniva a vedere tutte le partite, gli allenamenti, poi siamo rimasti anche in contatto mentre allenava il settore giovanile”.

Passato brianzolo - “Ho mantenuto legami con tutti, ogni tanto sento ancora Galliani. A Monza mi sono trovato benissimo, ci sono ricordi indelebili. La speranza è che ora Monza possa coincidere anche con la tappa salvezza del Lecce”.