Almeno sarà il Lecce dei salentini
6 i ragazzi della provincia che sono in organico sotto contratto
LECCE - Sarà un Lecce più salentino, quello che si ricomporrà il 30 giugno prossimo quando sarà ridefinito il nuovo organico con i rientri per fine prestito.
Fatto in casa - L'ultimo campionato si era chiuso con 2 soli salentini in organico: Lepore, leccese doc, e Miccoli, di San Donato di Lecce. Entrambi hanno chiuso l'esperienza in giallorosso per scadenza di contratto, ma dalla prossima stagione ci saranno almeno 6 salentini in organico (oltre ai tanti ragazzi che rientreranno alla base, ma che ancora non hanno un contratto da professionisti, che qui non citiamo). Si tratta del portiere Marco Bleve, leccese, che rientra per fine prestito dal Martina Franca dove ha vissuto una stagione da grande protagonista; poi c'è l'esterno Marco Rosafio (nato in Svizzera ma salentino a tutti gli effetti), che rientra dal Forlì; il centrocampista Edoardo Tundo (dal Melfi), originario di Galatina; Alessandro Carrozza (dalla Juve Stabia), di Gallipoli.
Questione di cuore - A questi 4 ragazzi si aggiungerà anche Luigi Della Rocca, anche lui salentino di Brindisi, che rientra dal Novara. C'è poi il difensore Stefano Pino, di Arnesano, che già nel gennaio scorso era rientrato a Lecce per fine prestito, ma che non era mai stato utilizzato da Pagliari o Bollini in campionato, dunque si può parlare a tutti gli effetti di un volto nuovo per la prossima stagione. Anche per loro, tutto dipenderà dalla piega che prenderà la vicenda della cessione del club. Ma il nuovo Lecce ha in casa un bel gruppetto di ragazzi motivati anche dall'attaccamento alla maglia. Un aspetto da non sottovalutare, per il nuovo gruppo dirigente che succederà alla famiglia Tesoro. Qualunque esso sia.
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