FINALMENTE! L'AIA per la linea dura: gli arbitri non si presentano in tutto il Lazio. Non si gioca dall'Eccellenza in giù
"Baffetto" nero sulla guancia per dire "no" alla violenza: è l'iniziativa dell'AIA
ROMA - Gli arbitri italiani andranno in campo in questo fine settimana contro la violenza, per dire basta alle aggressioni ai direttori di gara, che soprattutto nel calcio minore stanno tormentando questo avvio di stagione.
Per questo il Presidente dell'AIA Pacifici ha disposto che i fischietti italiani scendano in campo con “baffetto” di rossetto nero sotto la guancia, per dire “no” alla violenza agli arbitri.
L'iniziativa degli arbitri si aggiunge allo stop del calcio dilettantistico laziale: dall'Eccellenza in giù non si gioca per protesta, serrata degli arbitri che si sono rifiutati di scendere in campo in tutte le categorie sino a quelle giovanili dopo le ultime aggressioni estremamente violente che si sono viste in tutta la regione.
Tutti i campionati laziali, su disposizione della FIGC, slittano in avanti di una settimana, tutte le squadre del territorio sono state dispensate dal presentarsi sui terreni di gioco, inutilmente, visto che al loro arrivo non avrebbero trovato nessun arbitro ad arbitrale.
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