GIORNALI E EMITTENTI BARESI sconfitti: la loro CAMPAGNA DIFFAMATORIA sul Salento si schianta contro "Voyager"
E' la solita estate: da una parte chi getta fango sul successo del Salento e dall'altro i numeri della nostra provincia, "regina" dell'estate
LECCE - Ogni estate ci riprovano e chi riduce la nostra riflessione a semplice questione di campanile si sbaglia di grosso. Ora siamo stufi.
Alla prima "canna", alla prima pasticca di ecstasy sequestrata su un milione di turisti sparso per le spiagge del Salento arriva la cavalleria: emittenti televisive baresi, servizio pubblico barese, carta stampata barese, tutti insieme appassionatamente per denigrare il Salento e il suo successo turistico.
Contro la "regina" dell'estate scendono in campo con i loro capitoni e focacce al vento, con i loro canaloni non balneabili e gli ecomostri da cartolina.
Ci hanno provato sin che sono durate le manifestazioni "No TAP": "cari turisti, lì non ci andate! C'è la guerra civile, peggio del Venezuela". Poi niente, si sono arresi.
Ora siamo all'agosto "caldo", bisogna alzare il tiro: e così alcune campagne diffamatorie di questa terra si stanno superando, con una tecnica sopraffina secondo chi le attua e le sue miserevoli intelligenze, comica per chi li legge, ascolta e conosce i mezzucci della comunicazione: interviste a questori allarmati, prefetti che scendono in trincea elmetto e baionetta. Cosa vuoi che ti dicano? "Siamo costantemente impegnati sul fronte della prevenzione dei reati, siamo vigili e allarmati davanti ai fenomeni eccessivi del divertimento giovanile", ecc., ecc., una serie di menate che si trascinano tutte uguali dalla notte dei tempi ad oggi.
Per non parlare dell'accostamento grottesco di fatti criminali del passato recente e addirittura del trapassato remoto di alcune città (Gallipoli su tutte) a fenomeni mafiosi che sarebbero "padroni dell'economia dell'estate". E sì, questa mancava, rievocare l'antico spettro della mafia, che fa sempre cassetta, è uno dei quei successi canori che non passa mai di moda, un po' come la tuta acetata di "Toti e Tata". Quello sì, che era stile...
Vedrete, è già tutto programmato e scritto: appena si avvicinerà "La Notte della Taranta" di Melpignano lanceranno l'allarme terrorismo... Lo faranno, vedrete.
E poi? Poi ti rovina tutto "Voyager", la trasmissione di divulgazione scientifica di Rai 2 che in piena estate regala 2 ore e 5 minuti ininterrotti di Lecce, di Barocco e di storia. 200mila visualizzazioni Facebook in poche ore (video integrale della trasmissione pubblicato da Rai 2 solo questa mattina), 3 milioni di ascolto tv, 3mila condivisioni social che hanno già generato interazione per altri 500mila utenti del servizio pubblico, e il dato non può che essere solo parziale, riferito al momento in cui scriviamo ma destinato a salire enormemente.
E ora? Come reagiranno le grandi menti dell'informazione barese? Noi lo strumento lo abbiamo: non guardateli e non leggeteli, è l'unico nostro mezzo da lettori. E se li incontrate per strada..., offritegli un pasticciotto, portateli a Porto Cesareo o a Gallipoli (FOTO SOPRA E SOTTO). Magari moriranno meno tristi.
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