FIRENZE - Dall'ingresso di Saverio Sticchi Damiani in Consiglio di Lega sino alle speranze già spente sul nascere del Trapani di cambiare girone per ragioni logistiche, passando per il ruolo dei media e delle tv e per il format a 60 della Serie C che "non si tocca". Intervista telefonica a tutto campo, esclusiva per SoloLecce.it, al Presidente della Lega Serie C Gabriele Gravina. Da non perdere, eccola.

Format per lo spettacolo - "Impossibile cambiare ora. Il format della Serie C è e resta a 60 squadre suddivise in 3 gironi. Non possiamo variare le regole rincorrendo ogni singola stagione, è inammissibile. I cambiamenti di questo tipo seguono un iter che passa dal Consiglio Federale. Posso assicurare che il prossimo campionato sarà spettacolare e equilibrato come l'ultimo".

Sticchi Damiani in Lega - "L'avvocato Sticchi Damiani ha già lavorato con noi in Consiglio. Si tratta di un professionista di grandi valori e grosse qualità tecniche, sono convinto che porterà il suo contributo all'interno del gruppo dirigente della Serie C. Sono certo che la sua presenza servirà per crescere e rappresenta una realtà come Lecce che non poteva restare molto a lungo fuori dai vertici della Lega".

Trapani, cambio girone? - "Non scherziamo! Cerchiamo di essere realisti, altrimenti si rischia di creare false aspettative che non sono nella possibilità di questa Lega. Abbiamo altro a cui pensare: la fantascienza lasciamola al cinema e ai libri, noi facciamo calcio. Il Trapani giocherà nel girone meridionale, laddove deve stare" (CLICCA QUI PER LA PROPOSTA DELLA SOCIETA' SICILIANA DI CAMBIARE GIRONE).

Media e tv - "Stiamo invitando tutti gli operatori audiovisivi a creare un rapporto di concorrenza tra loro in termini di qualità e offerta dei prodotti e dei servizi, a tutto vantaggio dei tifosi. Di certo non si può dire che il brand Serie C in questi anni non sia cresciuto, ma continuerà a farlo".