I TIFOSI: "RICOTTARI". SCANDALO A BARI: amichevole a pagamento per i neonati. La risposta del Bari è da mettersi a ridere
Mettiamo a confronto come gestisce la biglietteria la società biancorossa e il Lecce
BARI - L'occasione sarà l'addio al calcio di capitan De Cesare, gli invitati gli “amici” della Salernitana, tifoseria lungamente vicina a quella del Bari.
“Teatro” il “San Nicola”, mercoledì 31 luglio alle 20.30, prezzi da campionato per tutti i settori e 2 Euro più 1 di diritti di prevendita per i bambini dai 0 ai 4 anni…
E' bufera a Bari, dove il listino prezzi dell'amichevole in programma tra 48 ore tra i biancorossi e gli amici campani manda su tutte le furie il popolo del web, i tifosi biancorossi che sui social non hanno perso un minuto per coprire di insulti la dirigenza.
“10 Euro per una Curva, 12 per la Tribuna Est, 20 per la Tribuna Centrale: prezzi da campionato per una amichevole, e poi lo schiaffo da ‘ricottari’ del pagamento del biglietto imposto ai neonati”. E' questo il “succo” dei messaggi che potrete scorrere su Facebook e Instagram da una tifoseria che ha dichiarato guerra da tempo alla gestione De Laurentiis.
Per fare un parallelismo in Serie A in campionato il Lecce offre l'ingresso gratuito ai bambini sino a 6 anni addirittura, con ulteriore fascia di prezzo “baby” dai 7 ai 14 anni. Solo compiuti i 14 anni si entra nel mondo dei “grandi”. E stiamo parlando di Serie A.
Una politica che è stata scelta per avvicinare anche a livello sentimentale i più piccoli, per darsi penetrazione emotiva sui bambini, abituarli alle atmosfere, alle magie dello stadio e dunque affezionarli alla maglia giallorossa.
Venuto fuori il pasticcio il Bari ha immediatamente attribuito la “colpa” del ticket a pagamento per i neonati alla Questura di Bari, che per non meglio precisati “motivi di ordine pubblico” richiederebbe il censimento di tutti gli spettatori di una amichevole contro una squadra gemellata… Motivi di ordine pubblico che suonano stridenti come una arrampicata su uno specchio…
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