GIA' 200 MORTI. Devastante scossa in Turchia, la Protezione Civile: "TSUNAMI, VIA DAL MARE DEL SALENTO, DELLA CALABRIA E DELLA SICILIA
Il comunicato emesso nella notte dalle nostre autorità di sicurezza ambientale e territoriale
ISTANBUL - Ecatombe notturna tra Turchia e Siria dove una catastrofica scossa di terremoto ha provocato sin qui oltre 200 morti (il bilancio è purtroppo parziale), squarciando la terra con una scossa vicina agli 8 gradi della scala Richter, una enormità.
Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato nella notte un comunicato di allerta tsunami che riguarda tutte le regioni che si affacciano sul mare più vicino alla Turchia, ossia tutte quelle adriatiche dalle Marche in giù (Puglia ovviamente compresa), la Calabria e la Sicilia. Proprio le regioni più estreme, in coda allo stivale, la Penisola Salentina, la Calabria e la Sicilia, sarebbero le più esposte a questa eventualità.
Ecco il comunicato integrale del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile - “Evento sismico tra Turchia e Siria. Allontanarsi dalle zone costiere. Sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami il Dipartimento della Protezione Civile dirama un'allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane a seguito della scossa di terremoto di 7.9 di magnitudo con epicentro tra Turchia e Siria, verificatasi alle 02.17 della notte italiana. Si raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l'area vicina più elevata e seguire le indicazioni delle autorità locali”.
Commenti