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Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio

Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere

15.01.2024 18:52

ROMA - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da prendere non troppo sul serio…, mi raccomando!

FALCONE - Ravviva il suo pomeriggio di quiete azzuffandosi con Immobile. Vigilia di derby di Roma…? Esce coi guanti puliti, non c'è da fare una parata. Peccato. VOTO 6.

GENDREY - Chiusure puntuali, avanzate vento in poppa, gomitate prese da Zaccagni e reazioni isteriche. Nella sua partita c'è tutto. Esce malconcio e ammonito. VOTO 6.

VENUTI - Francamente in tanti si sono chiesti del suo mancato utilizzo con una certa continuità. Beh. Si è capito. Quasi un tempo, il 2°, senza capirci nulla. Prestazione oscena. VOTO 4.5.

BASCHIROTTO - La “solita” partita alla Baschirotto. Tanti duelli vinti, poi apre il “Telepass” una volta e la Lazio segna. E così vanifica tutto. VOTO 5.

PONGRACIC - Dorme anche lui sul gol dei biancocelesti. Quando decidi la partita con un errore (assieme al compagno di reparto centrale) non si può uscire vivi dalla pagella… VOTO 5.

GALLO - Fa 100 in giallorosso e pure 100 chilometri, probabilmente, facendosi notare ancora una volta come il migliore della truppa. Ci sta prendendo gusto. Bravo. VOTO 6.5.

DORGU - Entra svegliato di colpo dal pisolino, si fa soffiare il pallone e manda la Lazio a un passo dal raddoppio. Momento negativo. S.V.

RAMADANI - Calci tanti e calcio poco, la butta sulla fisicità e colleziona un giallo che è un “arancione”. Dà della “pazza” all'arbitro Ferrieri Caputi e questo non gli fa onore. Lo facesse a Orsato, facesse il gradasso con lui. Bullo di provincia. VOTO 4.5.

KABA - Dominante nella foresta del centrocampo, agnellino cotto e mangiato davanti alla porta dove “divora” occasioni da rete. Anche queste sono troppo incisive sul risultato per non penalizzarlo nella valutazione. VOTO 5.

BLIN - Entra, ma si vede poco. Compitino. VOTO 5.5.

ALMQVIST - Una “sgasata”, poco altro. E' ancora in fase di rodaggio. VOTO 5.5.

GONZALEZ - Si “mangia” un gol arrivando moscio moscio. Bah. Lo spagnolo alterna giocate di livello e inserimenti ficcanti a momenti di sparizione completa dal terreno di gioco. VOTO 5.5.

STREFEZZA - Entra per l'assalto finale, fa un paio di cross da chiamare i Vigili del Fuoco, altre volte si incarta. Non è aria. VOTO 5.

OUDIN - Scopriamo in questo momento della sua presenza. Fa giocare i compagni in dieci. Come spesso accade. Telefonare a “Chi l'ha Visto” per acquisire informazioni circa la sua sorte. VOTO 4.5.

PICCOLI - Dopo 85 minuti di Oudin D'Aversa ci delizia con 5 minuti più recupero di Piccoli. S.V.

KRSTOVIC - Abbiamo la vaga impressione controcorrente che non sia lui quello “scarso” a non segnare da 100 giorni, ma i compagni ad essere completamente inadatti a metterlo nelle condizioni giuste per nuocere. Una volta sola lo mandano nello spazio in progressione sulla corsa e il diagonale gli esce stretto sul primo palo dove vigila Provedel. Ma non demerita. VOTO 6.

D'AVERSA - La studia molto bene, concede 3 occasioni alla Lazio in tutta la partita, i suoi se ne divorano qualcuna in più. Nel finale vediamo anche il cambio di modulo con due punte in avanti, ma l'impressione è che ci sia poco tempo per incidere. VOTO 6.

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