
MASSACRATA DI BOTTE DALL'EX E 2 AMICI: "sono viva per miracolo, per strada nessuno mi aiutava"
I fatti dall'Italia: l'ultima vittima di un femminicidio stava per essere Gaia. Ecco la sua storia
POZZUOLI - Massacrata di botte da 3 ragazzi, che hanno tentato anche di prenderla di forza e buttarla da un viadotto.
E' la storia agghiacciante di Gaia, l'ultima ragazza vittima della violenza del suo ex fidanzato e di 2 amici che l'hanno “aiutato” a darle una lezione per la loro separazione.
I 2 si erano lasciati perché lui era troppo violento e manesco, anche in casa, costringendo la ragazza a sottostare alle sue “leggi” di convivenza. Gaia se ne era tornata dai suoi genitori con il figlio che aveva avuto dal suo ex. Sino alla notte tra sabato e domenica, quando questo ha scelto di scatenare la sua vendetta.
I fatti sono avvenuti a Pozzuoli, nel napoletano. Le forze dell'ordine e la magistratura stanno valutando la posizione dei 3 che anche in via differita, trascorse alcune ore dai fatti, potrebbero comunque arrestarlo nonostante sia trascorsa l'immediatezza del pestaggio.
La giovane secondo il suo racconto sarebbe stata presa di forza e portata nei pressi di un viadotto dove ha capito che sarebbe stata buttata di sotto, con la forza della disperazione è fuggita ai 3 dimenandosi e si è messa a correre in strada: “non trovavo nessuno che mi aiutava, le macchine andavano via senza fermarsi probabilmente spaventate e avevo loro dietro che correvano”, ha raccontato, “sino a quando non ho trovato chi mi ha prestato soccorso. E' stato come un incubo”.
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