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FALCONE, PAROLE DA LEADER: "ho visto facce scure. Adesso svegliamoci"

Le parole del portiere del Lecce dopo questa sconfitta 2-0 a Udine

LECCE - Dopo questa 2° sconfitta esterna di fila del Lecce a Udine ha parlato con i giornalisti il portiere del Lecce Wladimiro Falcone, che è stato molto trasparente, onesto, sull'attuale momento di difficoltà dei giallorossi.

Ecco le sue parole.

Sconfitta - “Siamo rammaricati per questo scivolone. Volevamo portare punti a casa, per noi e per i nostri tifosi. Nello spogliatoio ho visto facce molto tristi, volti bui. Dobbiamo rialzarci”.

La punizione di Zemura - “Si poteva fare poco, è stato bravo a metterla dove non potevo arrivare. Mi ero posizionato sul 1° palo, il pallone è passato sopra la barriera, in maniera perfetta, ho dovuto fare al mio avversario anche un applauso: non bastava neppure un ‘miracolo’ per prenderla”.

Finale - “Mi sono un po' arrabbiato con alcuni compagni perché abbiamo sempre girato palla invece di salire e cercare il pareggio. In queste situazioni di svantaggio serve decisamente più pressione”.

Mancata reazione - “E' mancata questa reazione, ci sta capitando troppo spesso di subire una rete e continuare a subire o non reagire. Siamo ancora a inizio campionato, è vero, ma quest'anno il livello dei nostri avversari è altissimo, dobbiamo immediatamente migliorare, serve una sveglia per rimetterci in cammino in classifica”.

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