LECCE - Ci sono ancora margini di crescita per il Lecce, almeno secondo il suo tecnico Pasquale Padalino. Ecco la conferenza stampa della vigilia dell'allenatore giallorosso (FOTO SOPRA).

Precisione - "Dobbiamo incrementare il nostro rendimento sotto la porta avversaria. Anche a Siracusa sotto questo aspetto in diverse occasioni potevamo fare meglio, soprattutto nell'ultimo passaggio. Dobbiamo migliorare ancora, essere sempre più cinici".

Al completo - "A parte Freddi tutti i ragazzi sono disponibili. Non ho deciso la formazione, ci sono ancora delle scelte da fare. Sono contento che anche Gianluca stia migliorando, in settimana ha svolto parte dell'allenamento con i compagni, ed è importante".

Scontro diretto - "Se Matera e Foggia dovessero pareggiare non mi dispiacerebbe, rallenterebbero entrambe. Ma ora mi interessa solo la Reggina: giocano in maniera speculare rispetto a noi, secondo la filosofia del loro tecnico (il 4-3-3). Le accelerazioni sono nel loro DNA, vanno alla ricerca del gioco, della verticalizzazione, dobbiamo essere più bravi a spegnere le loro iniziative e a far prevalere le nostre".

Effetto Zeman - "Sull'altra panchina c'è Karel Zeman, impossibile non pensare a suo padre. Nella mia carriera da calciatore con lui ho vissuto una bellissima esperienza, anche se non sono mancati i momenti difficili. Quando abbiamo iniziato insieme a Foggia eravamo solo degli sconosciuti, che tutti hanno ammirato sino alla Serie A per il calcio e il progetto tattico innovativo che abbiamo espresso sul campo e portato avanti sempre. Adesso, da tecnico, mi ritrovo in tantissime delle sue idee, altre cose le condivido meno. E' stato un periodo bello della mia vita, anche se poi quando le nostre strade si sono divise non ci siamo mai più sentiti".