Contanti, assegni, rolex. 4 milioni sequestrati. CURCI (FOGGIA): ANCORA GUAI
Altro blitz della Guardia di Finanza nel cuore dell'inchiesta che sta mettendo ko anche il Foggia
CARAPELLE - Non è un bel risveglio solo per i tifosi del Bari (CLICCA QUI PER IL FALLIMENTO DEI BIANCOROSSI E LA CRONACA DELLA LUNGA GIORNATA DI IERI).
Nelle ultime ore blitz degli uomini della Guardia di Finanza a Carapelle, nel foggiano, in casa dei suoceri di Massimo Curci, ex VicePresidente dimissionario del Foggia da mesi agli arresti e ora ai domiciliari per autoriciclaggio in una inchiesta della Direzione Antimafia di Milano.
Curci secondo le accuse avrebbe investito nel Foggia i soldi sporchi e provenienti dalle attività mafiose del clan dei Laudari, una potente compagine mafiosa siciliana.
In casa dei suoceri intanto avrebbe fatto spostare in più viaggi, mentre era in carcere e ai domiciliari, un vero "tesoro": 4 milioni di Euro tra cash, contanti, 50mila assegni posdatati pronti all'uso e 50 rolex.
I militari della Guardia di Finanza sono entrati in azione dopo decine di registrazioni video dei trasferimenti dei beni da una casa all'altra. Curci è ora indagato anche per trasferimento di valori fraudolento.
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