LECCE - E' un Lecce pieno di dubbi. Di dubbi positivi e di abbondanza.

Con questo segnale di ottimismo si è presentato in Sala Stampa il tecnico del Lecce Marco Baroni a poche ore dalla partenza dei giallorossi per Terni, dove domani alle 19 si torna in campo per la B con un turno infrasettimanale delicatissimo.

Ecco le parole dell'allenatore giallorosso, qui nell'ampia sintesi tematica, sotto nella versione video integrale.

Dubbi positivi - “Con il Frosinone c'è stato un importante dispendio di energie e questo è l'ennesimo appuntamento ravvicinato con un turno infrasettimanale immediatamente successivo. Ho bisogno di tutte queste ore per costruire la formazione. Ci sono molti dubbi”.

Ternana - “Col cambio di modulo hanno infilato risultati importanti uno dietro l'altro e non sono affatto tranquilli o appagati perchè hanno una società che ha molta ambizione, che spende e che un piazzamento play off lo vorrebbe ovviamente già da subito per continuare a programmare al rialzo come sono certo faranno nelle prossime stagioni”.

Benefici del lavoro settimanale - “L'aver lavorato due settimane di fila preparando questa ripresa ci ha fatto bene. In campionato abbiamo preso 81 tiri, dietro di noi la Cremonese ne ha presi 110, questo per far capire quanto la squadra si spende in certi meccanismi, nello studio, nell'allenamento costante. Non sono numeri che valgono ovviamente solo per la fase difensiva, valgono anche per i tiri fatti”.

Morale e motivazioni - “Tutti ora devono essere pronti, è bene avere problemi di scelta. Ora servono ragazzi che hanno coraggio, voglia, determinazione e attenzione. Questi ragazzi mi danno emozioni, giocano per la maglia, la gente e la città, dando sempre tutto. Quando dai tutto per me è importantissimo”.

Elementi chiave: come stanno - “Di Mariano sta bene, ha messo altri minuti nel suo motore, la sua assenza si è fatta sentire, anche se non siamo mai stati lì a crearci alibi. Calabresi ha avuto i crampi nel finale di Lecce-Frosinone, gli avevo detto di riposare qualche ora ma ha già recuperato e si è allenato col gruppo sia ieri che oggi. Hjulmand si era toccato dopo aver stoppato un tiro, è stata soltanto una strisciata da impatto all'adduttore. Gli è già passato…”.