KORHOGO - E' una Coppa d'Africa che continua il suo viaggio attorno al filo dell'equilibrio, dell'incredibile equilibrio.

Serata di gloria per il centrocampista del Lecce Hamza Rafia, autore del gol del pari della Tunisia contro il Mali (finale 1-1): succede tutto in avvio di primo tempo (SOTTO LA VIDEO-SINTESI), con la Tunisia che muove la classifica dopo la sorprendente sconfitta al debutto con Namibia, ma adesso deve soltanto vincere con il Sudafrica a 0 punti nel gironcino per strappare in extremis un posto tra le qualificate del girone.

Per Rafia un bel gol con un inserimento di “rapina”, nel cuore dell'area di rigore, e il cambio a 12 dalla fine per rifiatare (contro Namibia il giallorosso era rimasto a sorpresa in panchina).

Ancora panchina, invece, per Ahmed Touba, rimasto a guardare anche il 2-2 che mette clamorosamente in mezzo a una strada la Nazionale del difensore centrale giallorosso.

Per l'Algeria, una delle nazionali più blasonate d'Africa, solo 2 punti in 2 partite e l'obbligo di battere la Mauritania ferma a 0 anche qui. Senza vittoria nell'ultimo impegno del girone sarà clamoroso ritorno a casa per gli algerini.

Intanto mercoledì era sceso in campo solo 14 minuti più recupero Lameck Banda in Repubblica Democratica del Congo-Zambia, terminata 1-1, gara del debutto nella manifestazione per la Nazionale detta dei “chipolopolo”, dei “proiettili di rame”.

Zambia in campo già oggi nel pomeriggio per il 2° impegno del girone, con la Tanzania, anche questo decisivo o quasi sulla strada del “pass” verso il prolungamento del sogno...