Dissidenti? Tesoro incassa il "no", loro lo stipendio
A Villa Convento coi baby i 4 dissidenti
LECCE - 4 giocatori che si allenano, insieme alla formazione Berretti, che per la verità (quella sì) rincorre ancora un risultato sportivo.
E' il manifesto dell'inutilità dei "finti" interventi dei Tesoro, sempre nel segno dell'assoluta intempestività: fare i duri quando la stalla è già vuota e i buoi sono scappati tutti, mentre durante la stagione un buffetto e via, anche a quei calciatori che ne hanno fatte di tutti i colori..., in campo e fuori...
E sì perchè in campo si perdona tutto, col portafoglio meno... E così anche oggi Moscardelli, Gustavo, Abruzzese e Vinetot sono stati "costretti" dalle ragioni contrattuali sventolate dai Tesoro ad allenarsi in vista di che cosa non si sa.
I 4 calciatori (anche se non ne parla nessuno in questo panorama desolante di piangi-Tesoro) non hanno trovato un accordo economico sulla "buonuscita" con la società per rompere anticipatamente il loro legame contrattuale con il Lecce e liberare i Tesoro di qualche stipendio "pesante" in vista della cessione della società, operazione che è sempre facilitata da un alleggerimento del patrimonio e dei debiti.
Non accetti le mie condizioni? E allora allenati, sino al 30 giugno, tutti i santi giorni.
Ma Tesoro evidentemente ha trovato pane per i suoi denti: capirai che gliene importa, giustamente, a quei 4 che hanno avuto il merito coraggioso di opporsi al diktat della proprietà per tenersi stretto quanto è dovuto dal contratto. Poco gliene importa, a gente navigata come Abruzzese o Moscardelli per esempio, se occorrerà aspettare 1 altro mese per poter andare in vacanza. La sostanza è la polpa e lo stipendio è giusto farselo dare sino all'ultimo centesimo. E' bene ricordarlo, questo principio generico e generale.
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