Satanismo e messe nere. MADRE E FIGLIA MORTE A ROMA: gli investigatori cercano lo "SCIAMANO SALENTINO"
Inattesi risvolti nel ritrovamento di due cadaveri al quartiere Monte Mario, nella Capitale
ROMA - Due donne morte, madre e figlia, e un sottofondo che mescola dolore, malattia, riti esotericI, preparati per la fertilità e messe nere con tuniche e cappucci.
E' avvolto nel mistero il ritrovamento a Roma al quartiere Monte Mario dei cadaveri di due donne, Elena Bruselles, 83 anni, malata di alzheimer, da tempo costretta a vivere a letto, rinvenuta praticamente mummificata, morta da diverse settimane. Nell'altra stanza il corpo senza vita della figlia, Luana Costantini, 54 anni, morta da almeno 5 giorni.
La magistratura sta indagando tra la pista “normale” del dramma della solitudine e la pista esoterica, alla luce di oggetti e segnali precisi rinvenuti all'interno della casa e che richiamano a riti di magia nera e satanismo.
Oggetti che descrivono un trascorso in questa direzione almeno per la giovane donna, che aveva perso il lavoro di infermiera all'ospedale “Santa Maria della Pietà” perchè “no vax” ed era stata legata sentimentalmente a un ragazzo leccese che negli ambienti esoterici si fa chiamare “lo sciamano”, un disoccupato in situazione di disabilità a causa di alcuni incidenti che ne hanno segnato il corpo.
Proprio sull'uomo salentino si concentrano adesso le attenzioni degli investigatori che al momento lo vogliono ascoltare per “sommarie informazioni”, come persona informata sui tanti fatti della vita delle donne trovate cadavere.
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