Cadere e risollevarsi: il Lecce sa come si fa
Dopo ogni sconfitta... una serie di punti
LECCE - Può cadere una volta, ma è subito pronto a rimettersi in piedi. E' la fotografia del Lecce, che statistiche alla mano dopo una sconfitta ha sempre infilato una lunga serie di risultati positivi.
Reazione - In questo campionato il Lecce ha dimostrato una grande capacità di reazione alle sconfitte. I precedenti, prima dello scivolone di Foggia, lasciano dunque ben sperare non solo in vista del derby di sabato con il Martina, ma anche per questo finale del girone di andata, che i salentini devono capitalizzare al massimo per cercare di recuperare terreno rispetto alla Salernitana.
Subito al tappeto - Già dopo il ko all'esordio, in casa della Lupa Roma, i ragazzi di Lerda si erano subito riscattati, battendo il Barletta per 1-0 nella giornata successiva. Il derby ha dato il via a una mini-serie positiva ci di 5 giornate, che ha fruttato 11 punti, grazie anche ai successi su Reggina e Paganese e ai pareggi esterni di Matera e Torre Annunziata con il Savoia.
Filotto - Stessa storia dopo la rovinosa sconfitta di Messina, alla 7^ giornata. Sembrava un Lecce allo sbando, e invece proprio dalle ceneri di quel passo falso si è riaccesa una serie positiva lunga 8 giornate, con ben 20 punti conquistati, frutto di 6 successi (Casertana, Salernitana, Cosenza, Aversa, Benevento e Melfi) e 2 pareggi (Juve Stabia e Catanzaro).
La legge della rivincita - Il Martina, insomma, è avvisato. Il Lecce vuole imporre la regola del riscatto immediato anche a Fabiano e compagni. Del resto, è indispensabile un altro filotto, dopo la sconfitta di Foggia. Il Lecce è praticamente costretto a fare bottino pieno nelle 3 gare da disputare sino al termine del girone d'andata con Martina, Ischia e Vigor Lamezia. 9 punti sembrano dvavero indispensabili, per presentarsi al giro di boa del campionato con possibilità concrete di rincorrere il primo posto.
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