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Ne sono rimasti solo 2: rivoluzione Lecce

Papini e Moscardelli gli unici 2 superstiti dell'era Tesoro

08.09.2015 23:19

LECCE - Premessa doverosa: non ci sono alibi per la brutta figura con l'Andria. Ma Asta ha ragione quando sostiene che ha avuto poco tempo per rifondare un Lecce tutto nuovo.

Rivoluzione - Domenica scorsa, nel derby con la Fidelis, è scesa in campo una formazione rivoluzionata rispetto a quella che aveva iniziato lo scorso campionato in casa della Lupa Roma. Gli unici reduci ancora in campo erano infatti Papini e Moscardelli. Per 9/11, insomma, era un Lecce totalmente nuovo. Ecco perchè ci vuole ancora un po' di pazienza per dare un giudizio sul nuovo Lecce. Fermo restando che l'atteggiamento della squadra di domenica scorsa, soprattutto nell'approccio alla gara, è stato comunque inadeguato.

Ecco il Lecce del 31 agosto 2014 ad Aprilia, per la sfida con la Lupa Roma. Con il 4-4-2 scesero in campo Petrachi; Donida, Sacilotto, Carini, Rullo; Carrozza, Papini, Salvi, Doumbia; Moscardelli, Della Rocca.

Questa invece la formazione schierata da Asta contro la Fidelis Andria domenica sera, con il 4-3-1-2: Benassi; Lo Bue, Camisa, Gigli, Liviero; Suciu, Papini, Pessina; Surraco; Moscardelli, Curiale.

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