4 SALENTINI SOTTO LE BOMBE A TEL AVIV: "aiutateci a tornare". Ecco chi sono e da dove vengono
Sono 4, a meno di nuove segnalazioni, i salentini bloccati dallo scoppio della guerra a Tel Aviv
TEL AVIV - “Aiutateci a tornare a casa”: è l'appello disperato di 4 salentini bloccati a Tel Aviv, dove infuriano i bombardamenti dei palestinesi di estrema destra e fondamentalisti di Hamas.
I 4 amici erano arrivati nella città israeliana per alcuni giorni di vacanza e da giorni stanno cercando di imbarcarsi sul primo volo che possa riportarli in Italia, volo che ogni giorno viene puntualmente cancellato per ovvi motivi, per l'imperversare improvviso del conflitto.
“Abbiamo i missili che ci passano sopra la testa”, racconta Massimiliano Perrone, 42enne di Sogliano Cavour, che si trova in Israele con gli amici Giuseppe Migali, Simone Briganti e Davide Toma, tutti della zona del magliese.
“La Farnesina ci ha soltanto consigliato di andare via, verso qualunque destinazione, ma ogni aereo viene sistematicamente cancellato”, continua Perrone, “mentre altri governi hanno messo a disposizione voli di Stato per i propri connazionali. A noi ci hanno detto di cavarcela da soli”.
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