MILANO - Il Codice di Giustizia Sportiva è chiaro: chi va in campo con un equipaggiamento di gioco non autorizzato dalla Lega Calcio di appartenenza, espone simboli o messaggi non autorizzati o copre quelli (autorizzati) della Lega di appartenenza deve essere multato nella misura in cui il Giudice Sportivo della Lega di competenza giudichi congrua. Maggiore è l'impatto della infrazione, maggiore è l'ammenda economica. Costituisce una aggravante la veicolazione eventuale di messaggi contro le istituzioni calcistiche.

Vedremo allora, se il Giudice Sportivo della Lega di Serie A, acquisiti gli atti dei suoi ispettori di Lega, avrà il coraggio di multare il Lecce, oltre all'Atalanta che sarà multata per le espressioni irriguardose dei suoi tifosi, i cori contro le istituzioni calcistiche e la fumogenata di protesta finita in campo e che ha comportato anche l'interruzione momentanea del gioco (anche questa una fattispecie aggravante).