ROMA - “Godimento” Lecce, in casa della capolista e dominatrice sin qui della stagione regolare della “Primavera”, la Roma di papà De Rossi, avanti 2-0 contro i giallorossi di Grieco decimati dalle assenze e poi ripresa 2-2 per un punto che fa tantissimo morale e “pesa” anche in classifica, dopo la brutta sconfitta casalinga con la Sampdoria.

I giallorossi romani salgono come detto 2-0 già in un tempo, ma il secondo tempo si tinge di giallorosso salentino, con sugli spalti un tifoso d'eccezione, il Presidente Saverio Sticchi Damiani, “salito” a Roma per i consueti impegni professionali ma scappato via subito dalle aule di giustizia per inseguire il sogno salvezza dei suoi ragazzi.

All'11' Gonzalez la riapre con un'azione personale conclusa con un tiro imparabile, a un quarto d'ora dalla fine il gol del pari lo firma il “solito” Lemmens, difensore con il vizio del gol su inserimento da calcio d'angolo.

Finale con il Lecce in dieci per l'espulsione di Gonzalez per doppia ammonizione e che addirittura sfiora il clamoroso 3-2 con Carrozzo e Daka, poi si salva prima con una chiusura di Lemmens e con una gran parata di Samooja nel recupero su un colpo di testa a botta sicura negli assalti finali della Roma.

Con questo punto il Lecce aggancia a quota 17 il Verona (con una partita in più giocata rispetto agli scaligeri), guardando dopo tanti mesi da più vicino la zona fuori dai play out, un “miracolo” per i ragazzi scelti da Corvino e Delvecchio.

Ecco intanto la formazione scelta da Grieco per questo impegno (con tra parentesi gli elementi che sono subentrati a gara in corso), sempre con il 4-3-3: Samooja; Lemmens, Hasic, Torok, Nizet; Daka, Vulturar, Johannsson; Salomaa, Carrozzo, Gonzalez.