FALCO FA "EL DIEZ" all'ultimo respiro. GODURIA LECCE, si "ACCENDE" il campionato: espugnata Verona. La cronaca
I giallorossi battono il Chievo Verona in pieno recupero: ecco la cronaca di una gara molto bella
VERONA - Una prodezza di Falco in pieno recupero regala al Lecce il quarto successo di fila in casa del Chievo Verona e una notte in vetta alla classifica di Serie B. Decisivo l'ingresso in campo del talento di Pulsano che con la sua giocata nel finale ha spezzato l'equilibrio di una gara inchiodata sull'1-1 dopo le reti tutte nel primo tempo di Stepinski e Garritano.
Equilibrio - Corini si affida all'undici più affidabile in questo momento, con Paganini confermato come mezz'ala destra e Falco dirottato in panchina. La partenza è gialloblù: al 6' ci vuole un grandissimo intervento di Gabriel su una sassata all'angolino di Obi per tenere chiusa la porta del Lecce. I giallorossi non stanno a guardare e prendono progressivamente il sopravvento. Si scalda Coda che nel giro di pochi secondi conclude con un sinistro forte ma centrale, poi con un colpo di testa su cross di Calderoni costringe Seculin ad una difficile deviazione sopra la traversa.
Botta e risposta - Il Lecce cresce come la panna montata e al 20' Coda trasforma in oro un pallone da Mancosu verso destra: cross perfetto per la testa di Stepinski che firma il classico gol dell'ex. La gioia del Lecce però non dura neanche due minuti: girata al volo in piena area di Garritano, solo davanti a Gabriel, lanciato da Palmiero in posizione regolare (lo tiene in gioco Paganini che sale male nella circostanza). La gara è avvincente, ben giocata, tra due squadre che non sfigurerebbero in A. Mancosu in scivolata su cross di Adjapong sfiora la traversa, prima che si chiuda la prima frazione di gioco.
Prodezza finale - Dopo l'intervallo il Lecce riparte forte, si procura un paio di occasioni con Stepinski, ma il Chievo Verona c'è e si fa notare con una conclusione dalla distanza di Garritano bloccata da Gabriel. Si continua a giocare a ritmi alti, ma il Lecce cala. Corini lo intuisce, inserisce forze fresche, dà fondo a tutti i cambi possibili e stravolge l'attacco. Nel finale Listkowski tocca per Falco che "scarica" su Pettinari, tutti nuovi entrati: proprio Pettinari dopo un rimpallo serve Falco che con il destro trova l'angolino alla sinistra di Seculin. E' il terzo minuto di recupero, per il Chievo Verona è troppo tardi per risalire il fiume: passa il Lecce che oggi si gode una notte guardando tutti dall'alto verso il basso.
TABELLINO
CHIEVO VERONA - LECCE 1-2
Marcatori: Stepinski al 20' p.t., Garritano al 22' p.t., Falco al 45' + 3' s.t.
Chievo Verona (4-4-2): Seculin; Mogos, Leverbe, Gigliotti, Cotali; Canotto (dal 45' s.t. Rigione), Palmiero (dal 45' s.t. Zuelli), Obi (dal 29' s.t. Viviani), Garritano; Fabbro (dal 42' s.t. Bertagnoli), Djordjevic (dal 29' s.t. Margiotta). (Bragantini, Illanes, Colley, Pucciarelli, Grubac, Pavlec, D'Amico). Allenatore Aglietti.
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Meccariello, Lucioni, Calderoni (dal 10' s.t. Zuta); Paganini, Tachtsidis, Henderson (dal 24' s.t. Majer); Mancosu (dal 35' s.t. Listkowski); Coda (dal 35' s.t. Pettinari), Stepinski (dal 24' s.t. Falco). (Bleve, Vigorito, Monterisi, Pierno, Gallo, Maselli, Rodriguez Delgado). Allenatore Corini.
Arbitro: Sozza di Seregno (Vivenzi-Ruggieri, IV Ufficiale Piccinini).
Note: ammoniti Fabbro, Henderson, Cotali, Calderoni, Paganini e Lucioni, angoli 7-5, recupero 1' p.t., 5' s.t.
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