UN MESE DOPO Ramadani in conferenza stampa: "chiedo scusa al mister e a tutti"
Le parole del centrocampista albanese a distanza di qualche settimana dai 3 "vaffanculo" ripetuti a Gotti uscendo durante Lecce-Parma
LECCE - Meglio tardi che mai, ora uniti e con gli attributi verso la salvezza.
Giornata di conferenza stampa pre-partita per il Lecce, con il tecnico Gotti che si presenta solo dopo che a prendere la parola, a sorpresa, è il centrocampista albanese Ylber Ramadani.
Ecco le sue parole a distanza di qualche settimana dai 3 “vaffanculo” reiterati all'indirizzo del suo allenatore, uscendo dal terreno di gioco a suo dire ingiustamente durante Lecce-Parma, qui in questa lunga sintesi scritta, sotto nella video-intervista integrale realizzata in Sala Stampa.
Ripresa del lavoro dopo le nazionali - “Sono arrivato solo da 3 giorni ma ho avvertito subito una atmosfera nuova. Ho parlato con il mister, abbiamo voglia di fare bene domani, dobbiamo pensare a fare risultato a tutti i costi. Questo è un gruppo unito e lo dimostrerà”.
Il brutto gesto con il Parma - “Non mi era mai successo, chiedo scusa davanti a tutti al tecnico, l'ho fatto davanti ai compagni, lo chiedo anche ora. Il mister è come un padre per me, ha dei consigli sempre, punta a farmi crescere. Devo accettare queste decisioni”.
La Fiorentina - “Hanno vinto con il Milan e come ci capita spesso la affronteremo al massimo, come ci succede per molti avversari che vengono qui sempre nei momenti migliori. Non sarà facile, ma dobbiamo pensare a noi, a fare punti”.
Tifosi - “So benissimo che la gente pretende il massimo da noi, ci chiedono sempre di meritarci la maglia e noi anziani cerchiamo di trasmettere questi concetti anche ai ragazzi più giovani o nuovi”.
Commenti