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Lecce col gol...alternativo!

Poche reti dalle punte, momento d'oro per gli altri reparti

27.11.2014 18:04

LECCE - Miccoli, Moscardelli, Della Rocca. Un trio d'attacco che in estate faceva sognare i tifosi ad occhi aperti. Un reparto avanzato potenzialmente straripante nel panorama della Lega Pro. Eppure oggi, dopo 14 giornate di campionato, in tre hanno messo insieme appena 7 gol.

Effetto "Mosca" - Considerato il curriculum di questo tridente da favola era lecito attendersi qualcosa in più. Del trio delle meraviglie, ha rispettato le attese soprattutto Moscardelli. L'attaccante ha collezionato 4 centri, con Messina, Casertana, Juve Stabia e Aversa. Dopo un avvìo non esaltante, l'ex Bologna è stato protagonista di un vero exploit, andando a segno per 3 settimane consecutive. Il prossimo centro sarà il numero 150 in carriera. E l'occasione propizia potrebbe arrivare contro il Melfi. Un motivo in più per andare a caccia della prodezza personale.

Altalena Miccoli - 2 mesi di astienza, davvero tanto termpo per Fabrizio Miccoli, che ha segnato il suo ultimo gol in campionato il 27 settembre scorso, rete peraltro decisiva nell'1-0 con la Paganese (in precedenza era andato a segno con la Reggina). Nel suo caso, però, va detto che ha avuto pochissime occasioni per incrementare il suo bottino. Giusto una manciata di minuti contro il Cosenza, quando comunque ha trovato il tempo per risultare determinante con l'assist decisivo per il gol di Sacilotto.

Astinenza - Ancora più lungo il digiuno di Della Rocca. L'attaccante brindisino è fermo al gol che aveva deciso il derby con il Barletta, all'inizio di settembre. A differenza di Miccoli, Della Rocca ha avuto comunque uno spazio importante, visto che ha collezionato 13 presenze (in campo per 948 minuti), Spesso si è comunque reso utile alla squadra, ma in fatto di gol il bilancio resta magro. E la voglia di incrementare il bottino personale sarà enorme.

Gol alternativi - Poco male, comunque, per Lerda. Perchè il tecnico in questa prima parte del campionato ha trovato risorse alternative in zona gol. I guizzi degli esterni (Carrozza e Doumbia), le botte da lontano dei centrocampisti (Salvi), le incursioni dei difensori (Abruzzese) hanno comunque spinto in alto il Lecce. In attesa del risveglio dei suoi cecchini la formazione giallorosso può sempre contare sui gol che arrivano da lontano. Ed è una risorsa importantissima per cullare sogni da grande.

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