News

C'eravamo tanto... "A"mati

La nostra rubrica sugli ex in Serie A


LECCE - Ennesimo turno di Serie A "super-spalmato" per le esigenze delle tv e per quelle delle italiane ancora coinvolte nelle coppe europee. Torna oggi la nostra seguitissima rubrica dedicata agli ex giallorossi sparsi per la massima categoria, dove questo turno ha ancora una volta celebrato il talento di Andrea Bertolacci.

Nel derby di Verona tra Chievo ed Hellas, che ha offerto gol ed emozioni con il risultato finale di 2-2, disputa una gara in sofferenza il centrale clivense Dario Dainelli. Con il suo grande amico ed ex compagno Toni che lo mette in difficoltà dall’inizio alla fine Dainelli non riesce a trovare le contromisure. Nonostante la buona prova della scorsa settimana tra i pali dell’Hellas non trova posto Francesco Benussi, che si accomoda in panchina rimpiazzato dal rientrante Rafael.

Nel Palermo che cede in casa all’Atalanta, perdendo per 2-3, non si distingue particolarmente Andrea Rispoli. Il terzino patisce la giornata di grande vena del “Papu” Gomez, che lo mette in grave difficoltà, e quando prova a rendersi utile spingendo in avanti lo fa senza risultati apprezzabili. Protagonista inatteso tra i neroazzurri un altro ex giallorosso, il portiere Giorgio Frezzolini. Con Sportiello squalificato e il suo vice Avramov che si fa espellere, il "vecchio" Giorgio trova spazio imprevisto dal 57°, ipnotizzando Belotti che calcia il rigore sulla traversa e dimostrandosi sicuro nelle uscite.

Nella spumeggiante vittoria della Sampdoria in casa dell’Udinese, giunta con il risultato di 1-4, non entra nel tabellino dei marcatori l’ex della gara Luis Muriel. Il colombiano si conferma comunque pedina preziosa nello scacchiere di Mihajlovic, partecipando attivamente alla manovra offensiva e inventando l’assist-gioiello che manda in porta Duncan per la quaterna doriana.

Nel posticipo tra Lazio e Inter, che ha visto i nerazzurri imporsi a sorpresa 2-1, non molla mai l'ex terzino giallorosso Dusan Basta. Il serbo è il migliore del reparto difensivo biancoceleste e nel finale cerca di alimentare gli ultimi, disperati assalti laziali trascinando i suoi.

Nel posticipo del lunedì il Genoa di Gasperini passeggia sul Torino 5-1, con un grandissimo protagonista: Andrea Bertolacci. Dopo il vantaggio di Iago Falque e il pareggio momentaneo di El Kaddouri su punizione l'ex leccese realizza un altro acuto personale, in mezzo alla doppietta del compagno di squadra portoghese Tino Costa. Una rete spettacolare, con un destro a giro dal limite dell'area che finisce proprio all'incrocio dei pali. Sogno europeo finito per l'ex tecnico leccese Giampiero Ventura, che tra l'altro non manda in campo 2 ex giallorossi spesso titolari, Cesare Bovo e Giuseppe Vives.

A cura di Umberto Marzano

Commenti

Ciro e Michele, per noi sono ancora vivi
16.30: si torna in campo