SCALATO IL PRIMO EVEREST: lo scontro diretto col Benevento è pari. STREFEZZA rimette il Lecce al comando. La cronaca
Giallorossi salentini e giallorossi campani si annullano al "Via del Mare": finisce 1-1. La nostra cronaca
LECCE - Finisce in parità il big match del Via del Mare tra Lecce e Benevento. Colpiti a freddo da un autogol di Calabresi, i giallorossi rimediano con una perla del solito Strefezza. Pari tutto sommato giusto, con il Benevento molto pericoloso nel primo tempo e il Lecce che si è fatto preferire nella ripresa. La squadra di Baroni fallisce l'occasione di tentare la prima fuga del campionato, ma il punto basta comunque per riprendersi la vetta della classifica in solitaria. Hanno pesato tantissimo, certamente, le grandi assenze del Lecce nel cuore del gioco e in difesa, dove i giallorossi sono stati sovrastati lungamente (nel cuore del gioco) e in costante apnea nella prima mezz'ora (in difesa).
FALSA PARTENZA - Baroni affida a Blin la cabina di regia al posto dello squalificato Hjulmand. Tuia torna titolare nel cuore della difesa al posto di Dermaku, in avanti c'è la conferma di Listkowski sulla sinistra del tridente. Ci prova subito Lucioni con un colpo di testa sul fondo, ma in avvìo di gara è il Benevento che si fa preferire. E infatti al 14' i campani passano in vantaggio in maniera fortuita, ma meritata. Su cross da sinistra di Acampora, Calabresi sporca la traiettoria e il pallone inganna Gabriel, andando ad infilarsi nell'angolino opposto.
LAMPO STREFEZZA - Ci si attende la reazione del Lecce e invece è sopratutto il Benevento a farsi pericoloso. Dopo un giallo pesante rimediato da Strefezza per proteste (diffidato, sarà squalificato), gli ospiti sfiorano il raddoppio due volte con Insigne, che nel giro di 7 minuti a metà tempo sfiora per due volte i legni della porta giallorossa. Po ci prova Glik di testa su cross di Masciangelo, ma la conclusione è centrale e Gabriel blocca senza problemi. Quando il colpo del ko sembra imminente il Lecce reagisce e trova il guizzo per rialzarsi. Al 40' Strefezza si avventa su un pallone respinto da Glik, su una conclusione di Gargiulo, e con un perfetto destro rasoterra in diagonale infila nell'angolino opposto.
EQUILIBRIO - Il Lecce del primo tempo è tutt'altro che convincente e In avvìo di ripresa Baroni cambia, inserendo Faragò e Gallo al posto di Barreca e Majer. Dopo una manciata di minuti il tecnico è costretto a giocarsi un altro cambio per l'infortunio di Faragò, sostituito da Helgason. Ma è il Benevento ad andare vicinissimo al nuovo vantaggio al 6', con un colpo di testa di Barba che sfiora il palo. Il Lecce risponde al 12', con una gran conclusione di Helgason a botta sicura respinta da Paleari. Anche Caserta ricorre a forze fresche sule corsie esterne: dentro Tello e l'ex Farias per Insigne ed Improta. Con il passare dei minuti i ritmi calano inevitabilmente, un tempo e mezzo di grande intensità, e la gara diventa equilibrata con le due squadre che danno la sensazione di farsi più accorte a non concedere spazi agli avversari. Nel finale Baroni prova anche la carta Ragusa, ma la partita è inevitabilmente incanalata sui binari della parità. E finisce 1-1.
TABELLINO
Lecce - Benevento
Marcatori: autogol Calabresi al 14', Strefezza al 40' pt.
Lecce (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Lucioni, Tuia (dal 18' st Gendrey), Barreca (dal 1' st Gallo); Majer (dal 1' st Faragò; dal 5' st Helgason), Blin, Gargiulo; Strefezza, Coda, Listkowski. (Plizzari, Samooja, Ramirez, Simic, Di Mariano, Bjorkengren). Allenatore Baroni.
Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Masciangelo; Ionita, Petriccione (dal 28' st Brignola), Acampora; Insigne (dal 18' st Tello), Forte, Improta (dal 18' st Farias). (Muraca, Manfredini, Calò, Vogliacco, Foulon, Talia, Pastina, Brignola) Allenatore Caserta.
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Paganessi-Cecconi, IV Ufficiale Fontani, VAR Nasca, AVAR Rocca).
Note: spettatori 9.580; ammoniti Strefezza, Gargiulo; angoli 11-3 per il Lecce; recupero.
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