VINCE UN GRUPPO COMPATTO: nelle difficoltà viene fuori lo spirito BARONI. E la classifica inizia a sorridere. La cronaca
Giallorossi facile 3-1 sul Cosenza nel turno di Ognissanti: la vetta momentanea dista un solo punto
LECCE - Dopo tre pareggi consecutivi il Lecce riassapora il dolce gusto del successo e batte il Cosenza. Finale 3-1 in una partita senza molta storia, ben oltre quanto ha raccontato nel punteggio. Troppo evidente il divario tra le due squadre: i giallorossi di Baroni avrebbero meritato di chiuderla dopo il 3-0, con la quarta e quinta marcatura eventuale.
Novità - Baroni dà una mano di pittura alla formazione e cambia tutto, anche gli esterni difensivi, con Calabresi e Gallo che si rivedono titolari. Il copione della gara è chiaro: Lecce in avanti, Cosenza indietro. Ci prova Coda con un colpo di testa di poco alto sulla traversa, su assist di Strefezza, poi a Zaffaroni salta anche il sistema difensivo. Si fa male Tiritiello, entra Minelli che sarà tra i peggiori dei suoi. Al 18' altro tentativo di Coda, questa volta con il sinistro, respinto bene da Vigorito.
Doppio colpo - Il bunker ospite salta alla mezz'ora, quando Strefezza con un destro velenoso dai venti metri sorprende Vigorito, non esente da colpe. Servizio di Coda, oggi ispiratissimo in versione uomo-assist. Lecce che insiste, Coda, innescato da Meccariello, va alla conclusione, ma l'ex Lecce in porta si riscatta. Al 43' la prima conclusione ospite, con Caso che beffa Gallo sullo scatto e si invola: tiro alto sulla traversa a tu per tu con Bleve ma in posizione defilata. Nel recupero il raddoppio Lecce: Calabresi firma un cross fantastico, perfetto per la testa di Coda che non lascia scampo a Vigorito schiacciando una bellissima torsione.
Tris - Si riparte e la partita è già finita: Bjorkengren su lancio di Strefezza si infila tra i due centrali e grazie a una carambola un po' fortunosa di ginocchio mette in porta su Vigorito in uscita. Il Cosenza non ha la forza per risalire da un passivo simile, anzi il Lecce potrebbe dilagare e per due volte in tre minuti colpisce il palo: prima con un colpo di testa di Di Mariano su assist di Coda, poi con un destro di Calabresi a conclusione di un'azione personale, rifinita dall'assist di Strefezza. Il Lecce si rilassa un attimo e Caso ne approfitta: a metà tempo accorcia con una staffilata che supera l'incolpevole Bleve nell'uno contro uno, dopo un assist di Gori che era stato bravo a vincere l'unico duello di tutta la partita con Meccariello. E' troppo solido il Lecce, il Cosenza non tira più nonostante qualche legittima paura del Lecce di concedere ai calabresi il rientro in partita. Succede dunque poco, solo ordinaria amministrazione, sino al fischio finale che manda il Lecce a un punto momentaneo dalla vetta.
TABELLINO
LECCE - COSENZA 3-1
Marcatori: Strefezza al 30' p.t., Coda al 45' + 1' p.t., Bjorkengren al 2' s.t., Caso al 22' s.t.
Lecce (4-3-3): Bleve; Calabresi, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer (dal 44' s.t. Barreca), Blin (dal 44' s.t. Hjulmand), Bjorkengren (dal 18' s.t. Rodriguez Delgado); Strefezza, Coda, Di Mariano (dal 34' s.t. Listkowski). (Gabriel, Vera Ramirez, Paganini, Bjarnason, Gendrey, Vulturar, Gonzalez). Allenatore Baroni.
Cosenza (3-5-2): Vigorito; Tiritiello (dal 15' p.t. Minelli), Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (dal 19' s.t. Gerbo), Anderson (dal 19' s.t. Florenzi), Bittante (dal 19' s.t. Corsi); Gori, Caso (dal 33' s.t. Pandolfi). (Saracco, Matosevic, Panico, Kristoffersen, Venturi, Millico, Vallocchia). Allenatore Zaffaroni.
Arbitro: Santoro di Messina (Moro-Yoshikawa, IV Ufficiale Pezzopane, VAR Nasca, AVAR Raspollini).
Note: spettatori 6556, ammoniti Blin, Meccariello, Gori e Minelli, angoli 3-1, recupero 2' p.t., 4' s.t.
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