SAN FELICE A CANCELLO - Dopo aver ammazzato la moglie con le sue mani, con una violenza inaudita, è andato a casa della cognata, a poche centinaia di metri di distanza dalla sua abitazione, per dirle che si sentiva poco bene e voleva essere accompagnato in ospedale. La donna, però, insospettita dall'atteggiamento dell'uomo ha telefonato alla sorella: a rispondere è stato il figlioletto che in videochiamata le ha mostrato il cadavere della mamma, steso sul letto.

Tragedia senza fine a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, dove un giovane albanese, Lulzim Toci il suo nome, è stato arrestato per aver ammazzato la moglie, una 24enne di Caserta, Eleonora Toci il nome della povera vittima.

Le argomentazioni e la difesa del 30enne sono cadute quando il bambino della coppia ha mostrato alla zia via cellulare le immagini in diretta della mamma appena uccisa dal marito, raccontando che era stato appunto il padre ad aggredire la madre.

Fermato in stato confusionale dai Carabinieri che hanno stoppato un timido tentativo di fuga, il ragazzo è finito in carcere con l'accusa di omicidio aggravato.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti l'uomo avrebbe strangolato a mani nude la moglie nel letto, sino a farla soffocare ed ucciderla.