TRICASE - E' già stata operata per ricucire le ferite gravissime che le ha provocato il fidanzato, ferite che resteranno per sempre nell'animo, oltre che sul corpo.

Non rischia più la vita, è stata salvata dai medici dell'ospedale di Gallipoli che l'hanno sottratta all'elenco delle donne uccise dai loro presunti uomini, una 21enne di Pescara, sino ad oggi la fidanzata di un 23enne di Racale, arrestato per tentato omicidio.

Il ragazzo al culmine di una lite ha impugnato un coltello ed ha iniziato a colpire la giovane in maniera forsennata, in più punti del corpo, fortunatamente senza ledere parti vitali, probabilmente nel tentativo di sfregiarla per la rabbia.

I fatti in una abitazione di Racale, nel Sud Salento. I soccorsi, tempestivi, hanno salvato la vita alla 21enne che stava iniziando a perdere molto sangue. Le forze dell'ordine, invece, hanno trovato sul posto, in casa, incurante di tutto, il 23enne che si è consegnato alle manette.

Ora si trova a Borgo San Nicola a Lecce.