"ULTIMO POSTO". Anteprima: la richiesta della Procura al processo Palermo. Le tappe, le date, come funziona
Ecco a quali conclusioni sono giunti i magistrati sportivi che sosterranno l'accusa nel processo al Palermo
ROMA - La Procura Federale ha ultimato il suo lavoro in vista dell'udienza davanti al Tribunale Federale Nazionale dove venerdì mattina sfilerà il Palermo, accusato di un triennio di illeciti amministrativi e false produzioni di documenti utili ad ottenere la Licenza Nazionale per disputare tre campionati prima di A e poi di B.
La richiesta della Procura, stando a quanto trapela da ambienti federali, sarà la retrocessione all'ultimo posto del campionato in corso o, in subordine, 5 punti di penalizzazione per ogni campionato oggetto di illecito amministrativo (5x3=15 punti di penalizzazione), da scontarsi nel campionato in corso.
Venerdì, dopo la discussione del procedimento, i giudici del Tribunale Federale Nazionale si chiuderanno in Camera di Consiglio, dove produrranno un dispositivo (di assoluzione o di condanna) che sarà pubblicato all'albo pretorio della FIGC lunedì mattina, a campionato finito (almeno sul terreno di gioco).
La sentenza di primo grado non è esecutiva nella giurisprudenza sportiva: per una applicabilità della sentenza bisognerà attendere almeno l'appello, ossia il secondo grado di giudizio. La FIGC ha pronto un calendario molto fitto che possa consentire di far slittare i play off solo di qualche giorno, con la speranza di completarli entro il 2 giugno, ultimo giorno per utilizzare i nazionali Under 21 che partiranno per gli Europei di categoria.
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