CONDANNATI. Anche per l'Appello fu "derby truccato". 1 ANNO E 6 MESI A SEMERARO E QUARTA
Nuovo verdetto sulla presunta combine del derby Bari-Lecce del 2011
BARI - Arriva la conferma delle condanne anche in secondo grado per Pierandrea Semeraro e Carlo Quarta, coinvolti nella presunta combine del derby giocato e vinto dal Lecce al "San Nicola" il 15 maggio 2011.
La Corte d'Appello del Tribunale di Bari ha confermato la condanna a un anno e sei mesi (pena sospesa) per l'ex Presidente del Lecce e l'imprenditore salentino suo amico, costretti a pagare anche 10mila Euro di multa e 400 Euro a ciascuno dei 150 tifosi del Lecce costituitisi in giudizio. Assoluzione per Marcello Di Lorenzo, condannato a nove mesi in primo grado, per non aver commesso il fatto.
Gli imputati erano tutti accusati di frode sportiva, alla fine di una vicenda penale che sul terreno della giustizia sportiva è costata al Lecce la doppia retrocessione dalla Serie A alla Prima Divisione Lega Pro nell'estate 2012.
L'ex capitano del Bari Andrea Masiello (FOTO SOPRA L'AUTORETE), che ha avuto un ruolo di rilievo secondo l'accusa in tutta la presunta combine, aveva già patteggiato un anno e dieci mesi di condanna.
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