MILANO - La distanza tra l'offerta delle tv satellitari e digitali e la richiesta della Lega Calcio di Serie A in termini di milioni di Euro è ancora enorme, per cui resta in alto mare l'assegnazione dei diritti televisivi del prossimo triennio di calcio in Serie A.

Venerdì il Consiglio di Lega della Serie A dovrà affrontare di petto la situazione, ancora senza un “padrone” o più “padroni” televisivi.

Se entro il 2 agosto non arrivasse un via libera la Lega Calcio valuterà anche la creazione di un canale privato, di proprietà della stessa Lega Calcio di A.