AL BANO, NOTTE DA DIMENTICARE: prima stecca l'inno, poi ferma un aereo come un Capo di Stato
Il cantante salentino, ospite canoro della Finale di Coppa Italia, tarda all'aeroporto e fa aspettare il volo in pista
ROMA - Non tutti abbiamo la visibilità e la riconoscibilità di un talento della musica italiana come Al Bano. E' ovvio. Quasi nessuno è in grado di far temporeggiare il decollo di un volo di linea della nostra compagnia di bandiera per attenderci quando siamo in ritardo…
E' stato il piccolo privilegio del cantante di Cellino San Marco, 80 anni da qualche mese e ospite canoro d'eccezione della Finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus.
Prima della gara Al Bano si è esibito cantando l'inno di Mameli, con un paio di “stecche” che sono diventate “virali” nel web.
La serata non era probabilmente delle migliori e Al Bano l'ha capito anche andando via dallo stadio “Olimpico”.
Imbottigliato nel traffico di Roma ha fatto aspettare il volo di linea Roma-Brindisi per 40 minuti in pista in attesa di decollare, con a bordo tutti pronti e un solo posto vuoto, il suo.
Una volta “buttato” in pista dagli addetti alla sicurezza dell'Aeroporto Internazionale di Fiumicino l'aereo ha potuto raggiungere il Salento…
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