Viareggio, Messina, Catania. "MALEDIZIONE" Lucarelli: ex amatissimo, ma arriva con un 3-2 di dispiaceri
Il tecnico toscano da quando ha intrapreso la carriera da allenatore ha sempre creato dei problemi al Lecce
LECCE - Cristiano Lucarelli non sarà domani sulla panchina del Catania, per effetto della squalifica rimediata dopo la sconfitta casalinga con la Casertana, prima della sosta di campionato.
Però il tecnico livornese, comunque in Tribuna al "Via del Mare", è diventato la "bestia nera" recente del Lecce. Quando ha incrociato la formazione giallorossa nella sua nuova carriera da allenatore ha regalato troppo spesso dei dispiaceri grandi o piccoli, ma che comunque vanno immediatamente riequlibrati (FOTO SOPRA LUCARELLI PRIMA DI LECCE-MESSINA DELLO SCORSO ANNO CON IL PRESIDENTE STICCHI DAMIANI, FOTO SOTTO MENTRE SALTELLA AI CORI DELLA CURVA NORD).
Clamoroso il successo del suo Viareggio nel marzo 2014 (2-0), che "affossò" le ambizioni del Lecce di Lerda. Poi l'1-0 sulla panchina del Messina, ultima sconfitta casalinga del Lecce al "Via del Mare", addirittura della stagione scorsa, compensata dallo 0-3 in favore del Lecce all'andata in Sicilia (doppietta di Caturano e Persano). 3-0 per il Lecce anche l'andata del novembre 2013 di Lecce-Viareggio (doppietta di Zigoni e autorete di Falasco). Sino all'andata di quest'anno a Catania, 3-0 nell'ultima panchina giallorossa di Rizzo.
Lucarelli-Lecce siamo 3-2: è arrivato il momento di pareggiare il conto.
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