Caturano solo se al top, NEL "BORSINO" SALE MARCONI. Ecco il Lecce anti-Vibonese
Le scelte di Padalino, che ha anche un dubbio in difesa per una maglia da centrale
LECCE - Rischiare il bomber Caturano oppure no, confidare ancora nella vena realizzativa di "Ibra-Marconi", dopo il gol alla Ibrahimovic di sabato a Reggio Calabria? Tornare a Drudi in difesa o riaffidarsi alla coppia centrale che in Calabria ha balbettato in occasione del pareggio di Coralli?
Sono i dubbi settimanali che vi poniamo e che certamente staranno attanagliando i pensieri del tecnico Padalino, che in vista della sfida con la Vibonese di sabato pomeriggio al "Via del Mare" intende comunque dare continuità al suo Lecce, schierando quasi tutta la formazione che ha battuto gli amaranto.
In porta Perucchini, con Ciancio, Cosenza, Drudi (o Giosa) e Agostinone. Ancora panchina per Vitofrancesco, apparso appannato con il Siracusa in casa e in una fase in cui può "ricaricarsi" in vista della volata finale, complici le importanti prestazioni di Ciancio, un ragazzo che in silenzio si sta facendo apprezzare per spirito di sacrificio e dedizione in campo. Centrocampo oramai super-collaudato, con Costa Ferreira e Mancosu ai lati di Arrigoni. Davanti Caturano (ma solo se sarà al meglio, le quotazioni di Marconi sono altissime), con Doumbia e Pacilli in questo momento intoccabili. Ancora fuori Lepore e Torromino (che ha avuto anche la febbre, dunque non sta svolgendo la settimana "piena" della preparazione).
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