Qui Foggia: "battere il Lecce per rimanere in alto"
I satanelli temono Bogliacino
FOGGIA – E’ un derby e con le dovute attenzioni va trattato, quindi per voi lettori di SoloLecce.it abbiamo deciso di approfondire l’argomento “satanelli” con un’altra intervista con un altro opinon leader, uno dei giornalisti più letti di tutta la terra dauna Fulvio Di Giuseppe, di foggiacittaaperta.it..
Situazione ambientale - “Lo stadio sarà caldissimo venerdì sera, una sfida sentitissima da tutti i tifosi, purtroppo non possiamo usufruire della capienza completa dell’impianto, ma i 5000 biglietti sono andati a ruba, basti pensare che solo nel primo pomeriggio in cui sono stati messi in vendita i tagliandi ne sono stati venduti 1850 in poche ore. Speriamo che anche da Lecce ci sia un grande esodo e che gli 800 biglietti riservati ai tifosi ospiti vadano sold out: un derby come questo merita una grande cornice di pubblico”.
Tabù televisivo - “Il Foggia non ha mai vinto quando la squadra è andata in diretta televisiva, i tifosi in queste ore stanno facendo i dovuto scongiuri nella speranza che questa strana coincidenza abbia termine in occasione del derby contro il Lecce”.
Restare in alto - “Probabilmente ad inizio campionato avremmo anche firmato per un pareggio contro il Lecce, ma rispetto a settembre le prospettive di un campionato di metà classifica appartengono al passato; adesso, grazie alle prestazioni e agli 11 risultati utili consecutivi e lecito puntare a qualcosa di più, l’appetito viene mangiando si dice e noi in questo momento abbiamo molta fame, vogliamo prolungare questo momento. Vincere contro il Lecce sarebbe importantissimo perché ci permetterebbe di agganciare il treno delle prime in classica ed entrare di diritto nella lotta per i play off”.
Formazione - “Tornano a disposizione Agnelli e Bencivenga, il vero problema però è l’assenza di Quinto che non potrà prendere il suo posto in mezzo al campo e questa è sicuramente una brutta tegola. Davanti il tridente è confermatissimo, da tifoso dico che Iemmello è la nostra certezza, Cavallaro è l’uomo assist della squadra, speriamo che contro il Lecce sia l’occasione giusta per sbloccare Sarno, non ci sarebbe momento migliore.
Lecce non imbattibile - "Il Lecce è forte, i suoi nomi parlano da sè, ma noi dobbiamo essere bravi ad evidenziare le lacune della squadra giallorossa, che quando non riesce ad imporre il proprio gioco soffre un po’ di insofferenza e tende ad innervosirsi, così come avvenuto contro il Messina, Al di là dei nomi altisonanti, però c’è un giocatore che può essere pericoloso e parlo di Mariano Bogliacino".
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