LECCE - Al termine di questo Lecce-Venezia ha parlato ai giornalisti il tecnico del Lecce Marco Giampaolo.

Ecco le sue parole in Sala Stampa, tutte da leggere sino al finale dell'incontro con i giornalisti in cui l'allenatore del Lecce ha sbattuto forte le mani sul tavolo della Sala Stampa ed è andato via, rammaricato per la contestazione ai suoi.

Grande partita - “Il Lecce ha fatto una gran partita, rimettendola a posto in un momento non facile e andando a cercare la vittoria sino alla fine. Dobbiamo rimproverarci su 90 minuti solo i primi 10 del 2° tempo, poi abbiamo tirato fuori la testa avendo anche l'opportunità di andare in vantaggio più volte alla fine”.

Mancanza di qualità - “Partita giocata con inerzia giusta, tensione giusta, partita pesantissima, un fatto da considerare. La strada era in salita e resta in salita. Loro avevano pareggiato a Bergamo, con la Lazio, col Napoli, non era facile. Dobbiamo pensare al nostro obiettivo partita dopo partita”.

Gol fattore preoccupante? - “Abbiamo creato tanto, anche i numeri delle statistiche sono buoni, abbiamo fatto gol su palla inattiva che ci mancava. E' un tormentone, ma dobbiamo soltanto andare avanti e lavorare. Con lo spirito di squadra che abbiamo lotteremo per salvarci sino all'ultimo istante”.

Konan N'Dri, Baschirotto e possibile rigore? - “Le partite si giocano in 16, oggi in 15 perché abbiamo fatto un cambio in meno. Questa partita sì che la devi vincere ma anche non la dovevi perdere per cui non ho fatto l'ultimo cambio. Konan N'Dri è sembrato frizzante, ha mostrato qualità. Il fallo di mano non c'è, il tocco di mano arriva dopo lo scivolamento del pallone sul petto”.

Contestazione immeritata - “I ragazzi sono stati generosi, ricchi di impegno, sono andati sotto inaspettatamente, con la forza di tornare a galla l'hanno fatto, sono rientrati in partita. Questi sono stati i miei giocatori oggi, credo che la contestazione sia immeritata. I tifosi devono essere dei nostri kamikaze, devono essere pronti ad essere kamikaze per noi sino alla fine, devono spingere e contribuire a salvarci, poi alla fine mi possono anche mandare a fare in culo e ci può stare, ma oggi mi sembra che questo giudizio sia stato severo per ciò che ha dimostrato la squadra. Poi se volete ascoltare cose diverse o che faccia la leccata di culo non me la sento”.