DECISA LA DATA DELLA RIAPERTURA DEGLI STADI: il Governo si piega all'UEFA
L'Italia non perde Euro 2020 ma inizia una corsa contro il tempo per riaprire lo stadio "Olimpico" in soli tre mesi
ROMA - Il Governo Draghi ha deciso: il pubblico tornerà negli stadi nelle gare italiane di Euro 2020.
L'Italia è pronta a riaprire le porte degli stadi in quattro occasioni, per Italia-Turchia dell'11 giugno (gara inaugurale dell'Europeo), per Italia-Svizzera del 16 giugno, Italia-Galles del 20 e per una gara dei Quarti di Finale, ovviamente da definire.
Il Governo ha dovuto cedere all'ultimatum dell'UEFA che aveva dato tempo a tutti i governi europei sino al 7 aprile per assicurare alle istituzioni del calcio la riapertura degli stadi. In caso contrario le partite sarebbero state tolte all'Italia dal comitato organizzatore e trasferite in città europee più preparate.
Nelle indicazioni dell'UEFA lo stadio “Olimpico", l'unico stadio italiano di Euro 2020, dovrà riaprire al 25% della capienza.
Ora spettera alla task-force Governo-FIGC mettere insieme un protocollo speciale che valga per questa manifestazione: al primo posto sarà da definire come si potrà accedere a queste partite, se sarà obbligatorio essere vaccinati o se sarà obbligatorio presentare l'esito di un tampone più o meno recente o se invece basterà non avere la febbre all'ingresso dei tornelli per accedere all'impianto, fatto molto improbabile.
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