LECCE - Abbiamo messo in fila, una dopo l'altra, le "regine" del mercato del girone C della Lega Pro, quelle che ci sembra abbiano operato meglio in questa lunghissima sessione estiva.

Davanti non abbiamo messo il Lecce per campanilismo, ma solo perchè assieme al Matera crediamo abbia fatto davvero un mercato coi fiocchi. Nel finale Meluso ha voluto lanciare un segnale forte con il rinnovo di Doumbia, di fatto il 6° attaccante arrivato al penultimo giorno di campagna, mentre anche parte della tifoseria aveva oramai fatto "la bocca" ad un eventuale sforzo finale (Eusepi).

Regina assoluta del mercato anche il Matera: blindato Infantino, presi gli ex Lecce Papini e Gigli, rafforzato ogni reparto con Alastra e D'Egidio la formazione di Auteri (altro grande rientro) parte in 1° fila, ma ci sembra di poter dire un piccolo passo indietro rispetto al Lecce.

Immediatamente dopo abbiamo messo in grafica Catania e Juve Stabia, poi abbiamo fatto 2 scelte di rottura, premiando da una parte l'attivismo del Taranto (Viola e Bobb all'ultimo giorno, 2 colpi di categoria) e penalizzando il mercato sonnolento del Foggia, che ha perso Iemmello, Di Chiara, Gigliotti e Arcidiacono e si è affidata in avanti all'acquisto last-minute dello svincolato Mazzeo, sistemando bene però la fascia sinistra (Rubin è il vero colpo del mercato dei rossoneri).

Dopo le grandi abbiamo messo le promesse di questo campionato: possibili rivelazioni, vedrete. Francavilla, Fondi, Messina e Fidelis Andria. Scelte oculate, poche spese e un gruppo storico già competitivo.

A voi il giudizio sul nostro "Gran Premio" del mercato.