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MIHAJLOVIC non conosce nè stanchezza nè paure. Due stati e tre aeroporti per guidare i suoi a Lecce

La storia del tecnico serbo affetto da leucemia che sta battagliando contro il suo avversario più grande in carriera

21.12.2019 15:59

BOLOGNA - Nonostante il quadro clinico si stia ancora stabilizzando dopo l'importantissimo trapianto di midollo osseo ricevuto e sullo sfondo la leucemia continui a restare il nemico da sconfiggere, Sinisa Mihajlovic non ha intenzione di perdersi una battaglia del suo Bologna. Per questo sarà a Lecce al termine di un tour de force incredibile.

Ieri il tecnico del Bologna è partito da Bologna in direzione Serbia per raggiungere i familiari e ritirare il premio della Federcalcio serba come miglior tecnico del 2019. Con il volo di ritorno Mihajlovic ha lasciato i parenti a Roma, dalla moglie e dai suoi affetti "italiani". Da Roma Mihajlovic partirà alla volta dell'aeroporto di Brindisi dove lo staff tecnico del Bologna lo aspetta per aggregarlo alla squadra poche ore prima di Lecce-Bologna.

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