
UCCISO, BRUCIATO E BUTTATO IN CAMPAGNA: ritrovato cadavere il 26enne sparito da giorni
I fatti dall'Italia: si pensa al regolamento di conti in ambienti mafiosi per questa brutale esecuzione
CANOSA DI PUGLIA - Completamente carbonizzato dopo essere stato brutalmente assassinato.
Così è stato ritrovato Francesco Diviesti, il 26enne barlettano scomparso da 4 giorni e che tutta la Puglia e non solo stava cercando in questi giorni di campagne e città battute palmo a palmo.
Ad individuare il cadavere sono stati gli agenti di Polizia impegnati nelle ricerche.
Il giovane parrucchiere era uscito di casa alle 20.30 del 25 aprile ed era stato visto l'ultima volta a mezzanotte nel salone da barba del padre, dove l'avevano ripreso anche le telecamere interne. Poi più nulla.
Secondo l'esperienza degli inquirenti in questa materia, relativamente anche a come è stato ritrovato il cadavere e alle dinamiche di questo rinvenimento, è prioritaria la pista mafiosa tra le ipotesi di lavoro maggiormente battute dai magistrati che stanno lavorando sul caso.
Diviesti, sostanzialmente, sarebbe stato ucciso e poi bruciato per un regolamento di conti mafiosi.
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