UNA "DEA" IN "PARADISO". L'Atalanta ammutolisce l'Europa, GASPERINI: "è la vittoria di chi è sano, Lecce compreso"
Le parole del tecnico dei nerazzurri hanno fatto molta presa sull'ambiente giallorosso: ve le riproponiamo
DUBLINO - Nella notte magica di Dublino, sulle sponde romantiche del Liffey, l'Atalanta scrive la storica, affoga il Bayer Leverkusen e con un 3-0 straripante si porta a casa la Finale dell'Europa League, scrivendo il suo nome per la prima volta nell'albo d'oro di una competizione europea.
A fine gara, nonostante la gioia incontenibile, le lucide riflessioni del tecnico Gian Piero Gasperini hanno fatto “colpo”, presa anche sull'ambiente leccese. Ve le riproproniamo.
Gasperini allarga la festa al calcio “sano” - “Non credo che io sia più bravo di quanto ero ieri o nel pomeriggio prima di questa gara. La vittoria dell'Atalanta è la vittoria di un sistema, i ragazzi hanno un valore perché sono cresciuti in un progetto senza debiti. E' un percorso in cui i titoli non contano, quest'anno per esempio ha vinto il Bologna per il campionato che ha fatto, hanno vinto Verona e Lecce per il campionato che hanno fatto”.
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