CONTE, E' GIA' FINITO L'EFFETTO LECCE: niente capriole e esultanze. Inter nei guai. "Sono un ASINO"
In Champions delude l'Inter capolista: l'allenatore leccese fa autocritica
MILANO - A punteggio pieno in campionato con nove punti, tra cui i tre raccolti con il Lecce al debutto stagionale, l'Inter di Conte ha clamorosamente steccato al debutto europeo in Champions League, riprendendo 1-1 il modesto Slavia Praga solo nel secondo minuto di recupero con Barella.
Un pareggio che doveva essere una vittoria, sulla carta alla vigilia, e che mette nei guai i neroazzurri inseriti in un girone di ferro dove questi punti persi potrebbero fare la differenza in negativo.
Molto amareggiato il tecnico leccese che a fine gara ha fatto una pesantissima autocritica in Sala Stampa.
Stop Inter, parla Conte - "Sicuramente abbiamo trovato avversari che sanno giocare in maniera europea. Abbiamo fatto fatica e non sono soddisfatto di nessuno. Il primo responsabile sono io, non abbiamo mostrato niente della nostra idea di gioco e il primo asino sono io. Siete voi a pensare che arrivo, tocco qualcosa e diventano tutti cigni. C'è da lavorare molto invece".
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