MARTIGNANO - Un Lecce da blindare anche in trasferta in vista del girone di ritorno. Così lo vuole e così se lo aspetta Gianluca Freddi, che si è presentato oggi in Sala Stampa.

Esperienza - "In difesa stiamo facendo bene anche perchè con gli altri compagni c’è un bel feeling. Con Abruzzese avevo già giocato a Grosseto, Cosenza invece era stato mio compagno a Reggio Calabria ed anche con Camisa mi sono trovato sempre bene. Giocare con compagni così esperti è sempre positivo perché ti danno più tranquillità. Se dovesse scapparci un errore, sono sempre pronti loro a metterci una pezza”.

Si può dare di più - "In trasferta abbiamo preso più gol rispetto alle partite giocate in casa, ma credo che sia soprattutto un caso. Magari paradossalmente fuori i nostri avversari giocano di rimessa, ci scopriamo di più e ci esponiamo al contropiede. Di sicuro per vincere il campionato dobbiamo migliorare il nostro rendimento esterno, vincendo qualche partita in più. Per quanto riguarda la mia posizione in campo potrei giocare anche da esterno in una linea a 4, ma mi trovo meglio al centro”.

Lotta al vertice - "Sono convinto che il nostro destino dipende da noi. Se le vinciamo tutte, alla fine arriviamo primi. Ma a parte questo credo che bisognerà fare i conti con il Foggia che è una buona squadra e un po’ al nostro stesso livello. Senza dimenticare la Casertana, che comunque è in testa, e il Benevento, che pur perdendo a Lecce ha dimostrato di poter competere sino in fondo".

Occhio alla Lupa - "La partita di domenica prossima nasconde delle insidie. Soprattutto perché arriva dopo la sosta e questo presenta sempre delle incognite. Per questo dobbiamo cercare di prepararci bene soprattutto mentalmente, al di là del valore degli avversari".